“Comuni Ricicloni” è una iniziativa di Legambiente con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica che dal 1994 premia comunità locali, amministrazioni pubbliche e cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nella raccolta e gestione dei rifiuti, ma anche negli acquisti di beni, in opere e servizi o che abbiano valorizzato i materiali recuperati da raccolta differenziata.
La giuria di Comuni Ricicloni è composta da rappresentanti di Legambiente, CONAI, COMIECO, COREVE, CIAL, COREPLA, RILEGNO, Consorzio Italiano Compostatori, RICREA, Assobioplastiche.
Le categorie premiate sono: Comuni sotto i 5000 abitanti, Comuni tra i 5000 e i 15000 abitanti, Comuni oltre i 15000 abitanti e Comuni capoluogo, oltre ai premi assegnati da CONAI, Cial, Comieco, Corepla, Coreve, Ricrea, Rilegno, Biorepack e Cic.
Il consorzio Comieco
Comieco è il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica a cui aderiscono circa 3.330 aziende della filiera cartaia. Ne fanno parte cartiere, produttori, trasformatori e importatori di carta e cartone per imballaggio, che possono apporre il marchio di appartenenza al Consorzio sui loro imballaggi, a evidenza della responsabilità ambientale assunta nei confronti dei beni e degli imballaggi prodotti e immessi al consumo.
Comieco sostiene i Comuni per i maggiori oneri per i servizi di raccolta differenziata sul territorio, in via sussidiaria rispetto al mercato: attraverso convenzioni volontarie stipulate con le Amministrazioni locali gestisce, d’intesa con CONAI, la raccolta e l’avvio a riciclo della carta e del cartone correttamente differenziati dai cittadini.
L’attività di Comieco non si limita al supporto dei Comuni per sostenere i maggiori oneri dei servizi di raccolta ma riguarda anche altri ambiti: dalla prevenzione – mediante studi e ricerche che hanno come obiettivo la progettazione e realizzazione di imballaggi “sostenibili”, ovvero facili da riciclare – alla comunicazione, attraverso la realizzazione di campagne locali e nazionali.
Edizione 2022
In occasione della XXIX edizione di Comuni Ricicloni, EnVal è stata premiata dal Consorzio Comieco insieme ad altre due realtà, rappresentative delle macro aree di riferimento, per i risultati eccellenti raccolti nella raccolta differenziata di carta e cartone. In particolare la società del Gruppo Greenthesis è stata premiata per il nuovo impianto di gestione e trattamento dei rifiuti cellulosici realizzato nel corso degli anni 2020 e 2021 e avviato a partire dal mese di ottobre 2021.
“Questo premio è il riconoscimento di un lavoro impegnativo – spiega Matteo Millevolte Direttore Tecnico di EnVal -, colgo quindi l’occasione per ringraziare la Regione Valle d’Aosta, il Gruppo Greenthesis che ha promosso politiche di economia circolare e tutti gli operatori che ogni giorno sono impegnati nel corretto ciclo di riciclo della carta e in particolare per quanto concerne i cartoni destinati alle bevande il lavoro svolto nell’impianto permette di recuperare completamente sia la fibra sia la parte della plastica. Simao consapevoli che il corretto riciclo sia fondamentale per la preservazione dell’ambiente circostante, come le nostre splendide montagne, aspiriamo quindi ad essere una eccellenza nazionale in questo campo”.
L’impianto di EnVal garantisce alla Regione Valle d’Aosta (Abitanti 123.895) l’autosufficienza nella gestione della frazione cellulosica che precedentemente veniva processata al di fuori dei confini regionali. La nuova dotazione impiantistica permetterà alla Regione di avviare anche la selezione dei poliaccoppiati (Tetrapack) migliorando ulteriormente la capacità di riciclo.
“Il caso valdostano – spiegano dal Consorzio Comieco durante la premiazione tenutasi in chiusura del secondo giorno di Eco-Forum – rappresenta una sinergia importante tra pubblico e privato per far raggiungere alla Regione gli obiettivi dell’Economia Circolare favorendo le attività di riciclo e recupero in una realtà che vede già il pro-capite di raccolta di carta e cartone a circa 75 kg/abitante, sopra la media nazionale attualmente pari a 58 kg/abitante anno”.
