This project has received funding from the European Union’s ERDF under grant agreement No 101084037. Views and opinions expressed are however those of the author(s) only and do not necessarily reflect those of the European Union or the European Innovation Council and SMEs Executive Agency (EISMEA). Neither the European Union nor the granting authority can be held responsible for them.
Le plastiche fibro-rinforzate sono utilizzate in una grande varietà di prodotti e beni di consumo o industriali. La gestione di questi prodotti post-utilizzo, in termini di economia circolare, rappresenta ancora una grande sfida.
Il Progetto di Ricerca Europeo DeremCo intende ricercare soluzioni per il riutilizzo di materiali e componenti compositi dal carattere intersettoriale, orientati in base alla domanda (Demand-Driven) e rientrino nel modello di produzione e consumo dell’economia circolare.
I nuovi prodotti ad alto valore aggiunto, permettendo il riutilizzo economicamente vantaggioso di materiali e componenti compositi, porteranno benefici all’ambiente, all’industria, ai consumatori e alla società europea.
DeremCo coinvolge sette regioni europee, ventidue aziende, quattro centri di ricerca e università, tre Associazioni, una Istituzione governativa e trenta partener del settore dei materiali compositi provenienti da Italia, Finlandia, Austria, Spagna, Slovenia, Belgio e Portogallo.
I membri del consorzio sono stati selezionati per combinare adeguate conoscenze di S&T, background industriale e capacità di sfruttare commercialmente i risultati del progetto, tra i quali: Politecnico di Milano e Fondazione Politecnico di Milano, AFIL – Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia, Holonix Srl, Carbon Cleanup, Centro per polimeri applicabili LTD e Origoni e Steiner Architetti Associati. Greenthesis Group partecipa in collaborazione con il Politecnico di Milano.
Finanziato tramite lo strumento Interregional Innovation Investment (I3) Instrument nell’ambito del Fondo europeo di Sviluppo Regionale (FESR), durerà fino a novembre 2025. Coordinato da Marcello Colledani del Politecnico di Milano, è stato sviluppato come risultato di collaborazioni interregionali su specializzazioni intelligenti regionali, nasce infatti all’interno del caso dimostrativo “De – and Remanufacturing For Circular Economy” del progetto pilota Efficient and Sustainable Manufacturing (ESM) del Vanguard Initiative, sfruttando i risultati del progetto europeo H2020 FiberEUse.
Soluzioni innovative
“DeremCo – spiega Marcello Colledani durante la presentazione del progetto al meeting annuale del Pilot “Efficient and Sustainable Manufacturing” (ESM) di Vanguard Initiative – mira allo sviluppo di soluzioni sistemiche innovative per sbloccare il grande potenziale dei materiali compositi EoL come nuove fonti di produzione, con una serie di azioni ispirate a due grandi linee guida generali: produzione sostenibile e digitalizzazione”.
Per soddisfare le esigenze dei consumatori finali, ossia le aziende manifatturiere europee, saranno seguite due strategie pilota circolari: a) recupero (demanufacturing) meccanico e ritrattamento ibrido e b) recupero (demanufacturing) termochimico e ritrattamento tessile.
La catena del valore sostenibile e circolare realizzata grazie alla nuova visione proposta da DeremCo sarà trasformata in un sistema “pull”, in cui le richieste e le specifiche sui materiali e i componenti da riutilizzare saranno trasferite direttamente dal lato della domanda in termini di qualità e funzioni dei prodotti ad alto valore aggiunto.
Il progetto intende incoraggiare l’adozione industriale delle soluzioni proposte all’interno degli ecosistemi locali, promuovere e ridurre i rischi della futura adozione industriale del progetto attraverso investimenti privati e sensibilizzare i consumatori a un comportamento più consapevole per assicurare la sostenibilità. Per raggiungere questi obiettivi, la Lombardia (Italia), i Paesi Baschi (Spagna), Tampere (Finlandia), la Slovenia e l’Alta Austria (Austria) dimostreranno in 14 casi aziendali modalità di riutilizzo di materiali compositi con risultati economici, sociali e ambientali sostenibili e verificati, che saranno poi replicati e moltiplicati in tutte le regioni europee, grazie a una piattaforma digitale dedicata e multi-stakeholder.