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Salone della CSR e dell’innovazione sociale

Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale dal 2013 è l’evento di riferimento per la sostenibilità in Italia. Promosso dall’Università Bocconi, Sustainability Makers, Fondazione Global Compact Network Italia, ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Sodalitas, Unioncamere, Koinètica, contribuisce alla diffusione di una cultura socialmente responsabile.

 

Dedicato all’evoluzione della CSR verso scenari sempre più sostenibili e competitivi è un evento culturale di scambio e networking tra attori sociali consapevoli.

Avendo messo la sostenibilità al centro del proprio agire quotidiano e promuovendo attivamente una cultura sostenibile, Greenthesis Group partecipa attivamente dal 2020 al Salone della CSR.

L’XI edizione del Salone, in programma dal 4 al 6 ottobre, è dedicata al tema “Abitare il cambiamento”. La sostenibilità è un processo in evoluzione che necessita della cooperazione di tutti gli attori sociali; il salone sarà occasione di confronto e scambio per portare nuove idee e soluzioni e tracciare una nuova bussola di valori che renda consapevole la collettività della necessità di un’azione comune per lo sviluppo sostenibile.

Nell’evento del 4 ottobre “Economia circolare: idee sostenibili per modelli innovativi”. Sul palco, insieme a Giuseppina Carnimeo Direttore Generale CiAl, Alberto Ecoretti Raw Material Development Director ABS – Acciaierie Bertoli Safau, Myriam Finocchiaro Communication, External Relations and CSR Manager Granarolo, Carmine Pagnozzi Direttore Generale Biorepack, Giovanni Sorlini Responsabile Qualità, Sicurezza e Sviluppo Sostenibile INALCA, Giovanni Battista Valsecchi Direttore Generale Generale Conserve – ASDOMAR, Roberto Zocchi Chief Business Officer per il settore “Sviluppo nuove tecnologie ed energie rinnovabili” di Greenthesis Group è intervenuto a proposito di riciclo di materiali e prodotti, riduzione degli scarti che vanno trasformati in risorse per altre imprese o in energia rinnovabile.

Il nostro processo di approccio al trattamento dei rifiuti – spiega Roberto Zocchi durante il suo intervento – è passato da un modello in cui il rifiuto era destinato ad essere trattato per lo smaltimento ad un modello in cui il rifiuto viene trattato per essere recuperato con una divisione dei componenti destinati al riuso da quelli destinati allo smaltimento, in un’ottica totale di economia circolare. Operiamo su quattro divisioni: nelle Bonifiche ambientali le nostre attività sono finalizzate ad una rivalorizzazione ambientale e urbanistica, abbiamo poi una divisone dedicata ai rifiuti assimilabili e una ai rifiuti industriali pericolosi e non pericolosi e la divisione legata alle energie rinnovabili in cui stiamo trasformando l’attività di ricerca e sviluppo in attività industriale. Nel nostro stabilimento di Mantova, ad esempio, ogni anno vengono lavorate 25mila tonnellate di rifiuti solidi e liquidi scaduti, di cui viene recuperato quasi il 100% grazie ad un’attenta suddivisione tra il contenitore che viene spedito negli impianti di trattamento appositi e il contenuto che esce dalla filiera dei rifiuti ed entra nel mondo della valorizzazione energetica attraverso la digestione anaerobica. Il 5/10% di residuale viene valorizzato poi nel nostro impianto di termovalorizzazione di Dalmine. Abbiamo quindi un ciclo quasi al 100% di valorizzazione.

Stiamo poi lavorando – continua – su tre tecnologie innovative, una finalizzata al recupero delle fibre tessili dagli scarti del mondo della lavorazione tessile, il secondo finalizzato al recupero della vetroresina che compone le pale eoliche, e infine stiamo sviluppando una tecnologia per la lavorazione con processo pirolitico delle plastiche residuali per la realizzazione di un olio minerale sintetico che può essere reimmesso nel ciclo di produzione dei lubrificanti”.

Il 5 ottobre la CEO di Greenthesis Simona Grossi ha partecipato all’evento “Multidisciplinare e globale: la nuova dimensione dell’educazione della sostenibilità” presentando le iniziative di educazione ambientale ‘A scuola di economia circolare’ promosse dal gruppo per “infondere nelle nuove generazioni i valori della sostenibilità e dell’utilizzo armonico con l’ambiente delle risorse che lo stesso ci mette a disposizione”. I due progetti educativi, ambedue finalizzati a trasmettere il concetto di ‘rifiuti come valore’, si rivolgono specificatamente alle scuole primarie e alle scuole secondarie con moduli e materiali didattici studiati ad hoc per trasmettere i concetti di economia circolare e sostenibilità. I progetti realizzati dal Gruppo, sono alla base di una cittadinanza attiva e consapevole, nell’ambito del Salone partecipano quindi anche alla sezione CSR Gallery che raccoglie i progetti di sostenibilità dei protagonisti dell’evento.

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