eventI-palazzo-nuovo

Palazzo Nuovo Visconti

Ha riaperto al pubblico, per una giornata d’eccezione domenica 24 settembre, Palazzo Nuovo Visconti a Brignano Gera D’Adda. Il prestigioso edificio seicentesco, di norma chiuso al pubblico e oggetto ancora di restauri, di proprietà del Gruppo Greenthesis, leader nel settore ambientale in Italia e impegnata da sempre in iniziative per la valorizzazione del territorio, ha aperto le porte gratuitamente a migliaia di visitatori, che ne hanno potuto ammirare le splendide sale affrescate.

 

Il Gruppo Greenthesis, che controlla la Rea Dalmine azienda che gestisce l’inceneritore di Dalmine, ha rilevato l’edificio nobiliare dopo che lo stesso era stato di proprietà del patron della Cirio Sergio Cragnotti, che aveva dato il via ai restauri ben 25 anni fa e proseguono ancora al momento.  Era dal 2017 che Palazzo Nuovo Visconti non veniva riaperto al pubblico, in quella occasione grazie alla giornata Fai (Fondo per l’ Ambiente italiano).

Gli studenti della scuola secondaria di primo grado ed i volontari della Pro Loco di Brignano Gera D’Adda sono state le guide d’eccezione che hanno accompagnato i visitatori a scoprire l’incredibile storia, arte e cultura del palazzo nobiliare, tra meravigliose stanze affrescate, lo scalone d’onore, il giardino segreto, i mascheroni lignei.

 

Palazzo Visconti, prima Castello, divenne nobiliare grazie alla Famiglia Visconti ed è composto dal Palazzo Vecchio, dal nucleo difensivo e dal Palazzo Nuovo. Il Palazzo Vecchio è sede del Municipio di Brignano Gera d’Adda con all’interno affreschi settecenteschi tra cui scene delle imprese di Ercole con illusionistiche quadrature architettoniche. Il Palazzo Nuovo invece, oggi di proprietà del Gruppo Greenthesis, fu costruito da Giovanni Ruggeri tra il 1710 e il 1725. Al suo interno sono presenti ben sessanta sale affrescate dai più significativi artisti del 17° e del 18° secolo, un caso unico in Lombardia.

 

La leggenda narra che Palazzo Nuovo sia stato anche il Castello manzoniano  dell’Innominato, personaggio che lo storico Cesare Cantù identificò in Bernardino Visconti, nato proprio qui nel 1579.

Condividi:

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su pinterest
Condividi su email