GTH AGROMET

I NOSTRI IMPIANTI

Responsabile Tecnico

Michele Mora

QUALITA' CERTIFICATA

 

 

 

AUTORIZZAZIONI E CERTIFICAZIONI

GTH AGROMET è la società che gestisce l’impianto di Gazzuolo, in provincia di Mantova. È leader nel settore della gestione dei rifiuti agroalimentari, servendosi di sistemi di lavorazione che non implicano l’impiego di prodotti chimici o emissione di sostanze inquinanti.

 

GTH AGROMET IN 7 PUNTI

  • 5 anni di storia;
  • Superficie di 5.000 mq coperti;
  • Capacità annua di trattamento di 20.000 tonnellate di rifiuti;
  • Più di 40 categorie merceologiche di rifiuti gestiti (solidi, semi solidi, liquidi, confezionati o non confezionati, bancali misti, etc.);
  • Oltre il 95% del packaging trattato viene recuperato (vetro, banda stagnata, alluminio, pet, plastiche, carta, poliaccoppiati, etc.);
  • Certificazione UNI EN ISO 9001:2015;
  • Regolare autorizzazione R13 e R3 per i rifiuti non pericolosi con codici CER 02.

UNA MISSION “CIRCOLARE

Un terzo del cibo prodotto ogni anno su scala mondiale viene sprecato e perduto innescando meccanismi dannosi per l’ambiente che vanno dallo sfruttamento invano dei terreni agricoli e dall’utilizzo di acqua per la produzione, all’inquinamento. Alla luce di questo, dal 2017 GTH AGROMET si occupa del trattamento e del recupero dei rifiuti, principalmente della filiera agroalimentare, provenienti da tutta la penisola e in particolare dalle regioni del Nord Italia.

L’azienda svolge la sua mission in un’ottica di economia circolare, in cui possano convivere una corretta gestione delle risorse e dei cicli produttivi e il rispetto per l’ambiente e per il territorio. L’attività svolta permette, infatti, di ridurre il quantitativo di rifiuti smaltiti in discarica e lo spreco di risorse naturali, con l’immissione poi nel mercato di materie prime seconde ed energia elettrica green.

GLI OBIETTIVI D’AZIONE

  • Recuperare materiali di imballaggio, come: vetro, metalli, carta, cartone, polietilene, poliaccoppiati, pet, ecc. da reintrodurre nel mercato delle materie prime seconde.
  • Recuperare prodotti alimentari non commercializzabili (anche sottoprodotti e scarti di origine animale – SOA), destinati a impianti biogas per la produzione di energia elettrica e/o biometano da fonti rinnovabili.
  • Ridurre il quantitativo di rifiuti smaltiti in discarica.
  • Smaltire correttamente le partite di prodotti alimentari non più commercializzabili.
  • Ridurre lo spreco di risorse naturali.
  • Rispettare le normative fiscali e sanitarie in tutte le nostre azioni.
  • Risparmiare economicamente, il più possibile, rispetto ai tradizionali metodi di smaltimento.

UN’OFFERTA TUTTA SOSTENIBILE

Partner affidabile e competente, vanta collaborazioni con le più note realtà industriali, è il punto di riferimento per le aziende che hanno esubero di prodotti non vendibili e devono provvedere al loro corretto smaltimento.

 

L’innovativo sistema adottato da GTH AGROMET consente:

  • un risparmio economico rispetto ai costi di smaltimento con metodologia tradizionale;
  • la certezza, tramite rilascio di certificazione, dell’avvenuta distruzione delle partite nel rispetto delle normative fiscali e sanitarie da produrre all’occorrenza alle autorità competenti.

L’azienda, dapprima verifica la tipologia di confezionamento per la definizione del trattamento, analizza e campiona poi i materiali sfusi, per escludere il rischio di contaminazioni. Offre, difatti, ai suoi clienti la possibilità di:

  • recapitare bancali misti, la cui lavorazione richiede un trattamento specifico e più complesso;
  • un servizio di noleggio e trasporto di cassoni scarrabili;
  • servizi di consulenza destinato ai conferitori per una migliore gestione del packaging.

IL PROCESSO DI RECUPERO CON SISTEMA DI LAVORAZIONE SPECIFICO E INNOVATIVO

I rifiuti solidi, semisolidi, liquidi, confezionati o non confezionati che vengono ritirati sono trattati nello stabilimento con sistemi di lavorazione specifici che non implicano l’impiego di prodotti chimici o emissioni di sostanze inquinanti.

 

 

GTH AGROMET si occupa, nello specifico, del ritiro di scarti alimentari a uso umano o destinati al pet-food, prodotti scaduti o prossimi alla scadenza, resi, invenduti, difettosi o danneggiati, partite di prodotti che, per qualsiasi motivo, anche legato a strategie commerciali, vengono eliminate dalla distribuzione. Per una capacità annua di trattamento di 30.000 tonnellate di rifiuti.

 

La tecnologia usata nel ciclo di recupero consente di restituire scarti di imballaggio e matrice organica, separandoli e riutilizzandoli entrambi. Essa consente, infatti, di convertire tutti i prodotti agroalimentari a matrice organica non commercializzabili – destinandoli a impianti di produzione di energia elettrica e/o biometano da fonti rinnovabili – e di recuperare la quasi totalità, oltre il 95%, del packaging trattato. Gli scarti vengono conferiti a impianti di recupero specifici e poi reintrodotti nel mercato delle materie prime seconde. Il restante 5% viene recuperato come CDR in impianti dedicati.

 

Questo speciale processo di trattamento permette all’azienda di fornire soluzioni a tutte le realtà produttive del settore, perché è adatto a ogni tipologia di rifiuto alimentare.

LE CERTIFICAZIONI

GTH AGROMET è in possesso di diverse certificazioni. Detiene innanzitutto regolare autorizzazione ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs 152/2006 per lo svolgimento dell’attività di messa in riserva (R13) e recupero (R3) di rifiuti non pericolosi identificati con la famiglia dei codici CER 02.

 

Segue poi la Certificazione UNI EN ISO 9001:2015, rilasciata da KIWA CERMET, ente autorizzato ACCREDIA, per l’attività di gestione e conduzione dell’impianto per il recupero e lo smaltimento di rifiuti agroalimentari di Gazzuolo (MN).