Consapevole che l’ambiente rappresenta un bene primario per la collettività e in considerazione della portata sociale delle attività svolte, l’operato del Gruppo mira a coniugare lo svolgimento del business e la creazione di valore con la tutela e la salvaguardia dell’ambiente attraverso il miglioramento continuo dei servizi offerti e delle tecnologie impiegate.
Greenthesis Group da diversi anni promuove una serie di iniziative di educazione ambientale dedicate alle comunità in cui opera, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sui temi dell’economia circolare, della sostenibilità e del corretto smaltimento dei rifiuti, in totale trasparenza. In tal senso, siamo orgogliosi di aver aperto le porte di tre nostri impianti che rappresentano altrettante eccellenze a livello nazionale.
“Impianti Aperti” è una iniziativa dedicata ai cittadini interessati ai temi dell’economia circolare, della sostenibilità e del corretto smaltimento dei rifiuti.
Sabato 10 giugno Greenthesis Group ha aperto nuovamente le porte di tre suoi impianti per diffondere i temi della sostenibilità, dell’economia circolare e del corretto smaltimento dei rifiuti. I partecipanti hanno potuto osservare da vicino il funzionamento del termovalorizzatore Rea Dalmine in Lombardia, della discarica tattica regionale Gea in Veneto e della piattaforma EnVal in Valle d’Aosta.
Dopo ben 3 anni di interruzione obbligata causata dalla pandemia che ci siamo lasciati finalmente alle spalle, quest’anno siamo riusciti a riproporre l’evento “Impianti Aperti”, organizzato per celebrare la Giornata Mondiale dell’Ambiente, evento che, a seguito della prima ed unica edizione del 2019, ci eravamo ripromessi di replicare negli anni a venire.
Il tema del 2023 scelto dall’UNEP, il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, è stato: #BeatPlasticPollution (“Sconfiggi l’inquinamento da plastica”) ed ha avuto lo scopo di ricordare quanto siano importanti le azioni di tutti per contrastare l’inquinamento da plastica. Ogni anno, in tutto il mondo vengono prodotte più di 400 milioni di tonnellate di plastica, metà delle quali progettate per essere utilizzate una sola volta. Di queste, meno del 10% viene riciclato. Si stima che ogni anno dalle 19 alle 23 milioni di tonnellate finiscano nei laghi, nei fiumi e nei mari. Da qui le microplastiche – minuscole particelle di plastica fino a 5 mm di diametro – si fanno strada nel cibo, nell’acqua e nell’aria, a discapito non soltanto dell’uomo, ma di tutti gli esseri viventi.
Con l’apertura dei nostri impianti, vogliamo costruire con il territorio in cui operiamo e consolidare nel tempo un rapporto di fiducia e di conoscenza fondato sulla trasparenza, per far comprendere meglio il processo di gestione dei rifiuti, con l’intento di promuovere un consenso consapevole nei cittadini e coinvolgere le nuove generazioni con percorsi didattici ed educativi.
Siamo molto soddisfatti di aver registrato un’alta percentuale di partecipazione da parte della popolazione locale dei tre impianti: dai semplici cittadini curiosi, ai più autorevoli esponenti delle istituzioni territoriali, dai rappresentanti delle associazioni, all’intera società civile, tutti si sono resi parte di un confronto, sempre costruttivo, ed a tutti abbiamo dato la possibilità di fare domande ed esprimersi sui principali temi ambientali.
Animati da grande interesse e curiosità, in molti (circa 500 persone sui tre impianti) si sono presentati ai cancelli di Brissogne, Dalmine e Sant’Urbano, desiderosi di vedere coi propri occhi cosa accade all’interno di queste realtà accanto alle quali convivono nel quotidiano. I cittadini hanno quindi potuto osservare l’impegno costante che mettiamo ogni giorno nel lavoro che svolgiamo anche per il bene di tutta la comunità secondo un modello imprenditoriale eco-sostenibile e pragmatico, improntato al continuo miglioramento della qualità dell’ambiente e della vita.
La celebrazione della Giornata dell’Ambiente è stata anche un momento di coesione della famiglia Greenthesis. Le anime dei nostri colleghi si sono così unite, con l’obiettivo comune di aprirsi nel modo più trasparente possibile al mondo esterno, il tutto allo scopo di sensibilizzare le comunità locali sulle tematiche ambientali.
Una volta in più abbiamo avuto modo di constatare che insieme siamo più forti, uniti da una più profonda consapevolezza di tutti noi, a riprova della famosa massima di Aristotele, secondo la quale “IL TUTTO È MAGGIORE DELLA SOMMA DELLE SUE PARTI”
