Energen Società Agricola S.r.l., una società interamente controllata da Greenthesis S.p.A., gestisce un impianto che ha l’obiettivo di produrre energia elettrica verde, dalla combustione del biogas. Utilizzando gli scarti preziosi del settore agro-zootecnico, come biomasse agricole, reflui zootecnici e sottoprodotti vegetali, trasforma la materia organica in biogas, dal quale genera infine energia elettrica.
In questo percorso verso un futuro più verde, ogni scarto diventa una risorsa e ogni ciclo di produzione è un passo verso la sostenibilità ambientale.
I NUMERI DI ENERGEN SOCIETÀ AGRICOLA
- 13.000 m2 : superficie dell’impianto
- 999 kW: potenza elettrica Installata
- 8.000 MWh/a: produzione annua di energia elettrica
- AU n. 21/160 del 21/11/2011 e successive modifiche e integrazioni: autorizzazione impianto
- 12.000,00 t: CO2 risparmiata in un anno
DA SCARTO A RISORSA
Si tratta di un processo naturale, realizzato in assenza di ossigeno, mediante il quale le biomasse usate come alimentazione per l’impianto subiscono un processo di fermentazione grazie all’azione di batteri ed enzimi.
Le biomasse autorizzate sono diverse, da sottoprodotti di origine organica, che derivano dalle lavorazioni agricole e agro alimentari e che possono andare dagli scarti vegetali di origine alimentare (come buccia di frutta e verdura, ecc…), ai reflui degli allevamenti zootecnici, quali deiezioni animali (letami e liquami). Queste, attraverso il processo di digestione anaerobica, vengono trasformate in biogas ed in digestato.
Nell’impianto, dunque, è possibile partire dalle biomasse per ottenere biogas e digestato, il primo utilizzato poi come combustibile per produrre energia elettrica rinnovabile, il secondo come prezioso fertilizzante per l’agricoltura.
FASI DEL PROCESSO
- Sistema di alimentazione dell’impianto
Per assicurare una produzione costante e affidabile del biogas, viene pianificato con precisione il carico giornaliero attraverso un caricatore automatico che introduce all’interno del digestore primario la frazione solida con la massima efficienza. - La fase di digestione primaria
Il materiale in alimentazione omogeneizzato viene introdotto nelle due vasche di digestione anaerobica dopo un’accurata fase di riscaldamento grazie agli scambiatori di calore. La temperatura ideale è mantenuta costante grazie anche alla coibentazione e ai sistemi di ricircolo e riscaldamento.
È nelle vasche di digestione anaerobica che avviene la produzione di metano, attraverso due vie metaboliche distinte: l’ossidazione anaerobica dell’idrogeno da parte dei batteri idrogenotrofi, e la via acetoclastica, che trasforma l’acido acetico in metano e CO2. - Il Gasometro
Nel nostro impianto, il gas generato dalla decomposizione della matrice organica ad opera delle diverse colture batteriche, risale lungo la colonna di liquido e si accumula nella parte superiore del digestore all’interno della membrana gasometrica. Questo sistema di accumulo garantisce un flusso costante di gas al cogeneratore posto a valle, permettendoci di gestire in modo efficiente le discontinuità di produzione del processo biologico.
VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEL BIOGAS
Prima di essere inviato al cogeneratore, il biogas subisce un processo di purificazione per rimuovere l’umidità e lo zolfo. La purificazione avviene tramite un processo di raffreddamento e una rimozione fisica. Una volta purificato, il gas viene trasferito al cogeneratore mediante una soffiante.
Il cogeneratore è un sistema dotato di un motore endotermico a ciclo Otto alimentato a biogas, attraverso il quale è possibile generare sia energia elettrica che energia termica da cedere alla rete Enel.
DATI COGENERATORE
DESCRIZIONE |
VALORE |
U.M. |
Potenza elettrica |
999 |
kW |
Rendimento elettrico |
40 |
% |
Potenza termica |
1124 |
kW |
Rendimento termico |
45 |
% |
Dell’energia elettrica prodotta, oltre il 90% viene immessa nella rete di distribuzione e ceduta al gestore elettrico nazionale, la restante viene utilizzata per soddisfare le esigenze dell’impianto. Anche l’energia termica non verrà sprecata ma sarà impiegata a supporto del processo biologico.
VALORIZZAZIONE DEL DIGESTATO
Oltre alla produzione di biogas tramite digestione anaerobica, questo processo genera un sottoprodotto noto come digestato. Il digestato diventa un prezioso fertilizzante per l’agricoltura. Ricco di sostanza organica e nutrienti chiave come azoto, fosforo e potassio, è un prodotto ideale per migliorare la fertilità del suolo e aumentare la resa dei raccolti in modo sostenibile.
GESTIONE IMPIANTO
L’impianto è dotato di un sistema di automazione che rileva in tempo reale i parametri impiantistici, idraulici e chimico-fisici in ogni fase del processo, permettendone il controllo e la supervisione.





