La REA Dalmine annovera un altro grande successo: aver creato un filo diretto tra l’azienda e il territorio che la ospita, andando a sponsorizzare l’U.S. Città di Dalmine, squadra di calcio dilettantistico della città, nel suo percorso di formazione e di affermazione sportiva.
Partiamo dall’inizio. Guardando alle grandi realtà europee Greenthesis Group ha pensato, per l’impianto di Rea Dalmine, di adottare la termo-utilizzazione come soluzione per lo smaltimento dei rifiuti. E facendolo, siamo riusciti ad abbattere vertiginosamente le percentuali d’inquinamento, assestandoci a una media del -80% rispetto agli standard europei richiesti.
All’interno di questa chiave di lettura va, dunque, letta l’iniziativa di Dalmine per lo sport. “Grazie all’inserimento di nuove figure all’interno della società negli ultimi anni, l’U.S. Città di Dalmine ha avuto la possibilità di impostare per il futuro i miglioramenti necessari riguardanti il settore giovanile, comprendendo un progetto tecnico-educativo denominato young talent, un codice etico ed un regolamento interno per tesserati e genitori per rendere l’offerta più completa e funzionale agli obiettivi prefissati” [1], recita il sito societario. Ed è questa la visione che ci muove: eliminare tutte quelle conflittualità che hanno definito le società calcistiche precedenti, creando al contempo una stretta collaborazione con tutti gli attori sociali al fine di supportare un modello sociale nel quale tutti i cittadini dalminesi possano riconoscersi
Per la squadra di Dalmine verranno messi a disposizione corsi di formazione per i tecnici, quattordici visite tecniche ogni anno da parte dello staff veronese, un torneo riservato alle società affiliate, la partecipazione al Campo Estivo (offrendo un servizio per le famiglie e sviluppando nei bambini il senso di comunità attraverso lo sport) e soprattutto la possibilità per i ragazzi che a Dalmine si distinguono da un punto di vista comportamentale di partecipare a test di ammissioni per il Chievo Verona. Eh sì! Proprio quel Chievo! Perché grazie al nostro lavoro sinergico siamo riusciti nello scorso settembre ad affiliarci al Top Club veronese. “Il confronto è utile e fa crescere anche il Chievo. La scintilla della collaborazione è scoppiata subito. La crescita dei tecnici si riversa poi sui ragazzi perché alcuni diventino ottimi giocatori e tutti dei bravi uomini” ha affermato in occasione della giornata di presentazione del progetto il presidente scaligero Luca Campedelli [2].
A noi di Rea Dalmine, naturalmente, la sponsorizzazione permette di veicolare quei valori positivi di dinamicità, freschezza, onestà e serietà, sfruttando un canale comunicazionale incredibilmente influente. Ci permette di arrivare a un target vasto ed eterogeneo, che fa leva su un linguaggio semplice e diretto, oltre che sull’esperienza ludica e di confronto che da sempre contraddistingue il vissuto delle persone.[3]
È quindi una soluzione win win, dove però il vero vincitore è il territorio di Dalmine stesso che grazie alle collaborazioni tra i vari attori sociali che lo vivono acquisisce un incremento valoriale e permette una crescita congiunta ed eterogenea, perseguendo tutti gli stessi valori e la stessa visione.
[1] http://uscittadidalmine.it/us-citta-di-dalmine.html
