video-barricalla-1

Il fotovoltaico nasce sui rifiuti: l’esempio di Barricalla

“Alla chiusura dei lotti esauriti noi costruiamo impianti fotovoltaici, come opera di recupero ambientale. Quindi, al di là di impiantare delle essenze arboree e di piantumare tutto quello che deve essere piantumato sui lotti esauriti, ecco che la costruzione dell’impianto fotovoltaico è anche una restituzione al territorio di quello che noi comunque in qualche maniera abbiamo fatto in corso degli anni. Produciamo energia elettrica che poi viene appunto immessa in rete e quindi restituita alle comunità”. Lo spiega a GEA Alessandro Battaglino, vicepresidente di Barricalla, il principale impianto di smaltimento in Italia per i rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi che si trova a Collegno, alle porte di Torino. Qui si trovano diversi impianti fotovoltaici, la cui potenza complessiva è di 1,6 MW. Una parte dell’energia prodotta viene utilizzata dallo stesso impianto, il resto entra nella rete.

Articolo originale su geagency.it

Condividi:

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su pinterest
Condividi su email