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Investopia Europe

Grande successo per la prima edizione di Investopia Europe, tenutasi nella sua prima edizione a Milano nella splendida cornice dell’Hotel Principe di Savoia. Organizzata da EFG Consulting, società esperta di internazionalizzazione delle imprese verso il Medio Oriente, unitamente al Ministero dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti, la giornata ha visto la partecipazione di 350 eccellenze italiane nel settore economico, finanziario ed imprenditoriale. Investopia Europe è primo evento satellite della piattaforma di investimento nata negli Emirati Arabi che ha l’obiettivo di promuovere investimenti globali, generare crescita, accelerare l’innovazione e contribuire alla prosperità delle generazioni future.

Ad aprire la mattinata Giovanni Bozzetti, Presidente di EFG Consulting e di Greenthesis S.p.A.: “Ci troviamo dinanzi a nuove sfide dettate dalle nuove tecnologie, dalla situazione geopolitica e dalla congiuntura economica: attraverso Investopia trasformeremo le sfide in opportunità. La scelta di Milano e della Lombardia come prima destinazione di Investopia in Europa è un’ulteriore testimonianza di quanto l’Italia sia una porta d’ingresso privilegiata per l’Europa. 

 

Seguono i saluti del Ministro dell’economia degli Emirati Arabi Uniti Abdulla bin Touq Al Marri: “Investopia è una piattaforma che collega la comunità degli investimenti con l’obiettivo di creare nuove opportunità. 

Essa rappresenta un ecosistema in continua crescita con opportunità per il futuro e per avere una portata globale: adesso siamo in Italia per favorire il dialogo con nuove economie. Il governo degli Emirati sta gettando le basi per una nuova economia: il pianeta è in una fase cruciale e sarà importante investire nei settori giusti per permettere alle future generazioni di poter prosperare.” 

 

In seguito, la parola al Ministro del Turismo Daniela Santanché: “Gli Emirati sono sicuramente una destinazione molto importante per i flussi turistici italiani. Come governo dobbiamo investire ancora di più̀ nel turismo, per farlo diventare la prima industria della Nazione. Dovremmo avviare più̀ partnership con gli Emirati Arabi affinché́ possano aprirsi investimenti nel nostro paese, come anche noi dovremmo fare nel loro. Nell’ambito del turismo dovremmo cambiare paradigma: fino ad ora guardavamo ai flussi turistici in modo quantitativo ma oggi dobbiamo puntare sulla qualità̀. Quindi una partnership con gli Emirati può̀ essere interessante anche dal punto di vista degli FDI, per avere investimenti nelle strutture ricettive.” 

 

All’intervento del Ministro Santanchè fa eco il Viceministro dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti Abdulla Al Saleh: “La nostra economia si contraddistingue per la reazione veloce del governo di fronte ai cambiamenti. Durante il covid abbiamo assistito ad un’economia resiliente che ci ha permesso di attraversare senza forti problemi la pandemia e addirittura di crescere. Investire in Italia è una buona opportunità perché è un’economia molto creativa. Se guardiamo, infatti, gli ultimi sviluppi anche in UE i contributi italiani entrano in ogni settore economico.” 

 

Continua il Segretario del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrato del Vaticano Suor Alessandra Smerilli: “Bisogna andare verso uno sviluppo integrale, cioè impegnarsi su ogni aspetto economico. Se non cambia il nostro modo di fare business, renderemo la natura sempre più vulnerabile. Ciò potrebbe esacerbare le differenze già esistenti. La trasformazione verso un’economia più sostenibile richiede miliardi. Il budget pubblico non sarà in grado di affrontare questa sfida da solo. L’invito è di lavorare per creare pratiche finanziare che possano rappresentare cura, riparare i danni, imitare la natura anche nel modo in cui si cura di tutti noi.” 

  

A conclusione della prima parte della mattinata il contributo del Presidente Regione Lombardia Attilio Fontana: “I numeri raccontano che Regione Lombardia è quella che sta crescendo maggiormente in Europa, grazie all’ottimo lavoro imprenditoriale. È vincente soprattutto la flessibilità delle nostre aziende, che ha reso di possibile l’adattamento alle nuove realtà. I rapporti con gli Emirati sono estremamente positivi, caratterizzati anche da trasferimenti tecnologici che non fanno che migliorare i rispettivi mondi imprenditoriali.” 

 

Apre la seconda parte della mattina il Ministro dell’Economia e delle Finanza Giancarlo Giorgetti: “I dati dell’economia italiana continuano ad evidenziare una notevole resilienza a partire dagli incoraggianti dati del PIL di quest’anno che con una crescita congiunturale dello 0,5% e una previsione dell’anno in corso dell’1,2% si colloca tra i valori più alti in Europa. Larga parte di questa spinta positiva è da attribuirsi proprio all’export e agli investimenti internazionali che nel 2021 sono incrementati dell’83%, anche questo è un record europeo. L’economia italiana ed emiratina sono caratterizzate da forti complementarità: su queste basi si può portare ad un grande flusso di scambi.” 

  

Il panel in cui Greenthesis si colloca è “Investimenti per la crescita tra responsabilità e sostenibilità”.

Prende parola per primo Maurizio Dallocchio, Professore di Corporate Finance presso SDA Bocconi che parla del tema della finanza legato a quello della sostenibilità: La finanza ha sbagliato su diversi fronti. Fra le varie regole imposte ve ne è una troppo vincolante: il capitale che viene allocato su un imprenditore deve essere legato al rischio. Ma ciò non permette a tutti di poter investire. Dobbiamo rivedere le regole del mondo della finanza per renderla paziente, responsabile; questo sarà̀ un passaggio necessario per fare investimenti sostenibili.” Segue Nicola Doninelli, Head of Distribution Platforms & GTB, Divisione IMI Corporate & Investment Banking Intesa Sanpaolo, che spiega il ruolo delle banche: “Il tema della sostenibilità è un’agenda globale che fa fatica ad imporsi. L’impegno di una banca in un contesto di questo genere è assolutamente necessario, in quanto il pubblico non riesce a rispondere.” Dopo di che Massimo Gianolli, AD Generalfinance, con un intervento focalizzato sulle regolamentazioni:Le imprese devono avere il tempo di organizzarsi e devono essere sostenute nella transizione, per non crearsi regole anticipate. È bene pensare tali regole per renderle adeguate a ottenere una transizione adeguata.”

Ora Simona Grossi, AD Greenthesis Group affronta il tema dell’importanza dell’innovazione tecnologia in un settore come quello dello smaltimento dei rifiuti, senza dimenticarsi del dialogo con i cittadini: “È importante avere una collaborazione con gli stakeholders. Oggi è fondamentale l’innovazione tecnologica in un sistema consumistico come il nostro. La sostenibilità ha moltissime facce, ma l’obiettivo è comune: trovare un modo di consumare e produrre che sia sostenibile per tutti noi.”

 

Quasi a chiudere, Sanjeev Gupta, Presidente e AD GFG Alliance, con un focus sul cambiamento climatico: “Il riciclo è solo una parte della risposta alla crisi climatica. Sappiamo che il cambiamento climatico è una sfida sempre più grande. 

Dobbiamo ripensare i nostri paradigmi, perché il mondo è cambiato e le soluzioni devono essere diverse.” Infine, Lucia Leonessi, Direttore Generale Confindustria Cisambiente, che porta il punto di vista degli enti: “L’Italia sul fronte ambiente è tra i Paesi più tecnologicamente avanzati: abbiamo un grande difetto, cioè quello di “piangerci addosso”. Chiedo aiuto a tutta l’impresa: guardate alle imprese del recupero rifiuti, che hanno entusiasmo e capacità di essere sostenibili. 

Conclude la giornata di lavori l’intervento del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani: “La partnership strategico tra Italia ed Emirati Arabi si fonda su una visione comune di crescita, una crescita sostenibile ed inclusiva. Gli Emirati sono un partner strategico in Europa e per l’Italia: nel 2022 le esportazioni hanno superato i due miliardi di euro, rendendo gli Emirati il nostro primo mercato di esportazione della regione. Gli Emirati sono anche i primi investitori in Italia. Le oltre seicento aziende italiane che operano negli Emirati Arabi Uniti hanno diffuso sul territorio emiratino il modo di saper fare impresa italiano.” 

 

Al termine dell’incontro, sono stati firmati: un accordo commerciale tra la Retail Logistics llc (Emirati Arabi) e la Samag Holding Logistics (Italia), un accordo tra UAE International Investors Council con EFG Consulting per individuare opportunità di investimento in Europa e un accordo nel settore assicurazioni.

RASSEGNA STAMPA

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